Questo telaio è stato prima riparato, poi modificato per alloggiare ruote da 27,5 e infine riverniciato completamente e rimontato come si può vedere nelle foto.

Il lavoro è stato lungo, anche perché fatto a tempo perso, ma il risultato finale è di grande soddisfazione.

Ora è disponibile questo nuovo servizio: creare protezioni in carbonio fatte su misura per il vostro telaio. Come si può vedere più nel dettaglio nella seconda foto, la protezione è sagomata direttamente sopra il tubo che dovrà proteggere in futuro, per avere la maggiore aderenza possibile.

L'unico inconveniente è che il telaio dovrà restare in mano nostra per una giornata, per dare il tempo alla fibra di carbonio di indurirsi.

Questa ruota lightweight è quasi un record: Doktorbike ha sostituito ben 4 raggi, che erano spezzati (3) o seriamente lesionati (1) in prossimità del cerchio, tanto da renderne impossibile un riutilizzo.

I nuovi raggi sono stati prima fatti in stampo, quindi montati sulla ruota e tensionati. I raggi sostituiti sono quelli indicati dalle frecce rosse

Come si può vedere nell'ultima foto anche la flangia mozzo è stata rifatta in stampo da Doktorbike.

Dopo aver visto che era possibile riparare cerchi in carbonio e sostituire uno o più raggi sulle ruote Lightweight, alcuni clienti hanno cominciato a chiederci se si potevano risolvere i problemi in frenata, che spesso si presentavano su queste ruote.

Nello specifico, in frenata avvertivano scossoni e sussulti, segno che a livello di pista frenante qualcosa non andava.

Doktorbike ha cominciato a misurare lo spessore dei cerchi in corrispondenza della pista frenante, su tutta la circonferenza degli stessi, e ha visto che c'era molto dislivello, addirittura 0,7 mm di differenza tra il min e il max spessore.

Proprio questa irregolarità, ovviamente era la causa dei fastidi lamentati dai clienti.

Il passo successivo è stato mettere a punto una soluzione:

per questo Doktorbike ha costruito lo stampo che si può vedere in foto, che è fatto appositamente per ruote lightweight; per sistemare le irregolarità sulla pista frenante si riporta fibra di carbonio (la stessa del cerchio) e si usa resina epossidica con alta tg (resistenza ad alte temperature), che è necessaria per le piste viste le alte temperature che si raggiungono in frenata.

I risultati finora sono stati ottimi.

Un danno del genere può sembrare irreparabile, ma il carbonio è un materiale talmente versatile che permette di intervenire e far tornare il telaio come nuovo.

Il lavoro è stato lungo, ma il risultato ne valeva sicuramente la pena, come si può vedere dalle foto qui sotto

Look 596 spezzato in due

In seguito a incidente stradale questo costoso telaio sembrava destinato al secchio della spazzatura, e infatti questo era il parere di tutti gli altri riparatori a cui si era rivolto lo sfortunato proprietario.

Dopo un'accurata valutazione della rottura, noi abbiamo invece deciso di tentare, sia per il valore del telaio in questione, sia per la volontà del proprietario di affrontare anche un'ingente spesa pur di riavere la bici intera.

Per procedere all'intervento è stato necessario adattare la dima in nostro possesso alla particolare serie sterzo del telaio (da crono), fatto questo la riparazione è stata eseguita secondo i nostri abituali procedimenti, avendo cura di ripristinare la trama a vista del carbonio e ovviamente le grafiche, per riportare il telaio al suo aspetto originario.

Il risultato finale è visibile in foto.

Questa Trek nuova di zecca, in seguito a un incidente stradale con un autoveicolo, presentava danni importanti sul tubo obliquo in zona serie sterzo inferiore, su entrambi i lati del tubo (la foto mostra solo parzialmente l'entità del danno) e qualche semplice graffiatura sulla forcella.

Siamo intervenuti ricostruendo e rinforzando la zona dell'alloggiamento del cuscinetto inferiore della serie sterzo, che era sfondata verso l'interno; successivamente abbiamo riparato tutti i danni esterni sul tubo obliquo e rifatto le grafiche.

Siamo così riusciti a dare nuova vita a un telaio molto costoso, il cui destino, nonostante i soli 10 giorni di vita, era segnato.

La riparazione è possibile e non comporta nessun aggravio di peso.

Per ricreare la pista frenante viene usata una resina resistente ad alte temperature per evitare qualsiasi problema in frenata, e particolare attenzione viene posta nel posizionamento delle fibre, per mantenere la trama di carbonio a vista quanto più possibile simile a quella originale.

Il lavoro ultimato è visibile nelle foto qui sotto.

In molti casi, la mancanza di un piastrino in acciaio sul forcellino, in corrispondenza della battuta del mozzo, provoca l'usura del forcellino stesso.

Queso, a lungo andare, causa un disallineamento della ruota che, in casi estremi, porta lo pneumatico a strisciare sui foderi del carro.

Doktorbike costruisce al tornio delle boccole in acciaio INOX, su misura, che vengono incastonate (e incollate strutturalmente) sul forcellino, in tal modo il problema si risolve alla radice, in quanto si previene l'usura della battuta.

Per la seconda volta in poco più di un mese questa sfortunata Specialized è tornata sotto i ferri del Doktorbike. La prima volta la riparazione è stata effettuata su una grave frattura del tubo obliquo, prodottasi in seguito a una caduta. La seconda volta, come si vede nella prima foto, il problema era sul fodero destro alto, praticamente spezzato a causa di un incidente in gara, il pezzo di fodero non è stato più neppure trovato. Ricostruire ex novo tutta la parte mancante è stato possibile usando come anima interna il termanto (PVC espanso), fasciato successivamente con fibre di carbonio UD a modulo intermedio. A riparazione finita il fodero risulta probabilmente più resistente dell'originale (grazie all'anima interna prima assente) a fronte di un aumento di peso insignificante, 5-6 gr. Il lavoro è stato terminato ripristinando le grafiche e la verniciatura originaria e il risultato è visibile nelle foto qui sotto.